L’adozione di gatti è senz’altro un gesto che ci rende felici e prospetta di riempire la nostra vita e le nostre giornate di allegria e di buon umore.

Tuttavia, convivere con un animale, un qualunque animale non-umano, richiede sempre di ibridarsi un po’, di sporcarsi le mani, di “mischiarsi”, di assumere per proprie delle caratteristiche dell’altro, esattamente come avviene in una qualunque convivenza.

Se l’altra parte della mela è un gatto in casa, diventa necessario capire se gli spazi abitativi che siamo in grado di mettere a disposizione sono all’altezza di soddisfare le esigenze specifiche che questa specie richiede di esprimere.Gattino in casa

Ecco allora 10 accorgimenti imprescindibili a cui è necessario attenersi nel momento in cui si decide di accogliere un gatto in casa

È bene notare che essi valgono sia che il gatto abbia la possibilità di uscire in giardino, sia che disponga solo di un appartamento perimetrato, in quanto tutto questo attiene alla natura di predatore solitario, esploratore ed enigmista che il gatto è.

Il tutto, senza arrivare alle stravaganze dei coniugi Walker che a Los Angeles hanno trasformato la loro casa in un vero e proprio museo “a misura di gatto”.

Le 10 regole per far star bene un gatto in casa

1. Gatto vuol dire tiragraffi

Per molto tempo ritenuto un accessorio trascurabile, il tiragraffi è in realtà un oggetto d’arredo che non dovrebbe mancare mai in una casa frequentata da un gatto.

Esso permette al micio di arrampicarsi, di tenere le unghie affilate, di riposare in una posizione sopraelevata, di fare esercizio fisico e di controllare il territorio in una posizione da vedetta.

Sono naturalmente preferibili quelli a medio-lunga altezza, con una ottima stabilità e posizionati in stanze intensamente frequentate da tutto il nucleo familiare.

2. Le ciotole di acqua e cibo…

Ciotola per gatto

… Dovrebbero essere sempre a disposizione del micio e facilmente raggiungibili.

Tuttavia, il loro posizionamento reciproco dovrebbe garantire una certa distanza. In natura, infatti, i gatti non amano bere vicino ai luoghi in cui consumano i pasti.

Se possono scegliere, preferiscono fare qualche metro e trovare una fonte d’acqua isolata.
Offritegli questa possibilità, lo vedrete bere più spesso e con più entusiasmo.

3. Il cibo dovrebbe essere sempre a disposizione

In generale i gatti non amano dipendere da nessuno per l’accesso a risorse per loro importanti e sono dotati, inoltre, di una innata sensibilità al senso di fame che permette loro di smettere di mangiare una volta sazi anche se la ciotola è ancora piena.

Se il micio convive con un cane, onde evitare che questi consumi un cibo a lui non adatto, potete posizionare la ciotola su un ripiano sopraelevato.

4. I gatti amano gli ambienti complessi dal punto di vista architettonico

Gatto sopra la porta

Il tiragraffi è un modo per conferire la possibilità di guardare il mondo dall’alto ma, in realtà, questa è una cosa che i gatti amano fare ovunque.

Concedetegli, dunque, la possibilità di salire su tavoli, mensole e altri mobili, magari liberandoli da suppellettili che potrebbero cadere accidentalmente al loro passaggio.

Poter sfruttare tutte le superfici disponibili in casa è anche un ottimo trucco per aumentare la disponibilità di territorio felino per quei mici destinati alle inevitabili limitazioni di un appartamento.

In alternativa, potete sempre dedicarvi a “semplici” lavori di falegnameria come Greg Krueger ha scelto di fare per i suoi cinque mici.

5. I gatti adorano scegliere i luoghi di riposo…

… E, soprattutto, adorano cambiarli, con il susseguirsi delle stagioni e a volte persino a seconda della fascia oraria giornaliera.

Mettendo a disposizione più giacigli al gatto in casa (sotto forma di cuccette imbottite, di teli, di cuscini o persino di modestissime scatole di cartone) gli darete la possibilità di scegliere e di occupare luoghi pensati e messi a disposizione esclusivamente per lui, evitando che possa occupare luoghi impropri dai quali siate costretti a disturbarlo o a spostarlo.

6. La lettiera

Ricordate sempre di mettere a disposizione dei gatti una quantità di cassette almeno pari al loro numero e dislocate in punti diversi della casa.

La lettiera preferibile è a grana fine, inodore ed è necessario ripulirla dai residui almeno una volta al giorno. Il cambio integrale del substrato, invece, va curato all’incirca ogni 10-15 giorni.

7. Giochi per gatti

Giocare con il gatto in casaI gatti sono animali curiosi per natura e mantenere attiva la loro vivacità mentale contribuisce a mantenerli giovani ed in forma non solo sul piano fisico ma anche su quello psicologico. Dunque, accanto alle cure di tipo medico-salutistico, sono imprescindibili quelle mentali.

Giocare con il proprio gatto è importante non solo per garantire benessere fisico e consumo di calorie, ma anche per renderlo un animale appagato sul piano sociale e intellettivo.

8. Proteggete i gatti da invasioni esterne indesiderate, ogni volta che vi è possibile

Gatti “di passaggio”, estranei che vengono per mangiare, che si insinuano dalla gattaiola o, peggio, incoraggiati da una ciotola lasciata in giardino, potrebbero stressare molto il vostro gatto e farlo sentire esposto e minacciato.

Siate coerenti con i confini di casa.

9. Non forzate il micio ad accogliere i vostri ospiti

Piuttosto, garantitegli sempre degli spazi dove possa isolarsi se non ha voglia di interagire e conoscere gli estranei, aspettando che sia lui a decidere se e quando socializzare.

10. Se il gatto ha a disposizione un ampio giardino…

Gatto in giardino recintato

… E un quartiere tranquillo dove poter trascorrere parte della propria giornata, siate consapevoli che i primi 9 punti valgono allo stesso modo.

Anzi, è garantito che la disponibilità di un tiragraffi (magari sotto il gazebo di famiglia) e la possibilità di muoversi in un ambiente arricchito (ovvero un giardino rigoglioso, pieno di tante piante, di alberi, di cespugli ed arbusti tra i quali esplorare e riposare) sono più che apprezzate ed incoraggiano il micio a restare nei dintorni senza allontanarsi troppo.