Sempre in primavera, andando per boschi e prati, i nostri amici a quattro zampe possono essere infestati, oltreché dalle pulci, anche da parassiti esterni chiamati zecche del cane.
Cosa sono le zecche e come sono fatte
Le zecche rivestono una notevole importanza in Sanità Pubblica e Animale, perché sono in grado di esercitare un’azione patogena diretta (azione traumatica e sottrazione di sangue) e indiretta (trasmissione di agenti patogeni).
Esse appartengono alla classe degli Aracnidi, ordine Acarina, sottordine Ixodida, Famiglia Ixodidae.
Si suddividono in due grossi gruppi:
- Ixodide, le zecche dure, parassiti dei mammiferi;
- Argasidae, le zecche molli, parassiti dei volatili.
Le zecche del cane e del gatto, le Ixodidae, hanno un corpo ovalare di 2-3 millimetri di diametro, che termina apicalmente con il rostro, dove si trova l’apparato buccale. Hanno quattro paia di arti. Le specie che si trovano più frequentemente sul gatto, ma soprattutto sul cane, sono due: Rhipicephalus sanguineos e Ixodes ricinus.
Rhipicephalus sanguineos
Ixodes ricinus
Le zecche, come le pulci, possono essere considerate parassiti ematofagi (cioè che si nutrono di sangue) obbligati e temporanei.
Una volta salita sull’ospite, la zecca infigge saldamente il suo rostro nella cute e fa il pasto: assume da 0,5 a 2 millilitri di sangue!
Si possono trovare un po’ su tutto il corpo dell’animale, ma si localizzano soprattutto sul muso, intorno agli occhi e sulle orecchie.
Al di là delle conseguenze dirette dell’azione ematofaga del parassita, il vero punto cruciale consiste nella trasmissione di gravi malattie dei cani infettive.
Le più importanti sono la Babesiosi, l’Ehrlichiosi, la Borreliosi e l’Anaplasmosi. Ecco perché la prevenzione dall’infestazione da zecche è più importante di quella dalle pulci.
Segni e sintomi delle zecche del cane
Una volta che il parassita si è attaccato, si può notare una reazione cutanea moderata, caratterizzata da una zona lievemente eritematosa, arrossata, di 2-3 millimetri di diametro.
Se rinveniamo qualche esemplare sul mantello del cane, può essere rimosso meccanicamente con un’adeguata tecnica di estrazione per evitare la rottura del parassita; in commercio esistono anche delle apposite pinzette per rimuovere le zecche che ne agevolano l’estrazione.
Se rimane il rostro nella cute si può formare un ascesso o un granuloma (reazione locale dei tessuti per circoscrivere il corpo estraneo).
È bene sfatare la falsa credenza che la parte di zecca del cane infiltrata cammini e migri sotto la cute, chissà in quale parte del corpo!
Conseguenze
Ribadisco l’importanza della prevenzione alle zecche mediante l‘utilizzo di un antiparassitario per cani specifico, dato con precisione e costanza in modo che il nostro animale sia sempre protetto.
Solo così si può ridurre il rischio della trasmissione delle malattie dei cani citate prima.
Purtroppo, però nessun antiparassitario ha una repellenza al cento per cento, quindi può capitare di trovare, comunque, qualche zecca. Niente paura e consultate il vostro veterinario.
Prevenzione
La prevenzione contro zecche del cane si fa somministrando prodotti repellenti nei loro confronti sugli animali.
Tali prodotti possono essere sia antiparassitari spray, spot-on che compresse date per bocca. Per sapere qual è la profilassi migliore per il proprio caso consultate il vostro veterinario.
Seguici su