La storia del cane, chiamato Carlino

Le origini della razza sono da ricercare in Cina, e più precisamente nella località di Gullin, a nord di Canton, da dove provengono le prime notizie di questi cani dal muso schiacciato che all’epoca avevano una statura più elevata.

I Carlini furono portati in Europa dai commercianti della Compagnia Orientale delle Indie a partire dal 1500.

Nel 1800 ebbero molta popolarità in Inghilterra, dove erano noti con il nome di “Pug” e di “Mops” (musetto).

Il nome italiano deriva dal famoso attore Carlo Bertinazzi, detto Carlino, che per interpretare Arlecchino indossava una maschera nera e rugosa, che ricordava il muso del cane.

Aspetto generale del Carlino

carlino carattere e corporatura

Il Carlino è un cane dalla struttura solida, compatta e ben proporzionata che ricorda nellaspetto un bulldog.

Proprio per la corporatura quadrata e raccolta, viene descritto dallo Standard come “multum in parvo”: forme compatte e muscolatura potente.

La sua testa ha una conformazione inconfondibile, piatta e piena di rughe, che risulta molto espressiva e simpatica.

Comportamento e carattere del Carlino

Il Carlino ha da sempre un grande fascino e si distingue per dignità e intelligenza.

È molto apprezzato dagli umani per la sua lealtà, sensibilità e il legame affettuoso che instaura con il padrone, di cui ricerca le attenzioni in continuazione.

Ama molto stare in compagnia della sua famiglia con cui si dimostra vivace e giocherellone, mentre è diffidente con gli estranei.

Preferisce il riposo al movimento e, data la sua tendenza a prendere peso, è bene fare attenzione alla sua alimentazione per evitare problemi di respirazione e altre malattie a cui questa razza è predisposta.